Storia del Comune
Il Comune di Grumello Cremonese è situato nella zona meridionale della provincia di Cremona, in prossimità del fiume Adda, prima dello sbocco di questo nel Po.
La sua distanza dal capoluogo di provincia è di circa 15 km. ed è accessibile dalla S.S. n° 415 (Paullese) o dalla S.S. n° 234 (Codognese).
Cenni Storici
La lontana origine di Grumello non è ben definita in quanto mancano i documenti dimostrativi.
Alcune fonti assegnano la formazione di Grumello a borgo verso la fine del VI secolo e cioè nel periodo della dominazione longobarda, altre addirittura al III secolo d.C. come testimoniano alcuni ritrovamenti di monete tesaurizzate risalenti a quell’epoca.
La denominazione Grumello potrebbe derivare da "grumulus", che vuol dire monticello, piano che si eleva dalle acque; si tratta infatti di un territorio sopraelevato rimasto illeso da una inondazione avvenuta nel 586 nel corso della quale pare andarono distrutte undici borgate. Anticamente Grumello Cremonese apparteneva al fondo dei Dovara. Dai Dovara passò a Filippo Gonzaga, per dote, nel 1360.Nel 1380 fu depredato e distrutto dalle forze militari capitanate da Giovanni d'Iseo, essendo coinvolto nelle guerre tra guelfi e ghibellini.All'inizio del XV secolo fu conquistato da Cabrino Fondulo e poi ripreso dalle truppe Viscontee; in seguito se ne hanno notizie sicure solo nel 1525, quando Francesco II Sforza (ricevuto il fondo dai Visconti) ne investì Giovan Battista Affaitati. Estintasi la famiglia nel 1660, il feudo passò ai Belgioioso.
Il comune di Grumello è formato da tre distinti centri abitati: il capoluogo e le frazioni di Zanengo e Farfengo. Si ritiene che i nomi delle due frazioni derivino da qualche colonia teutonica ivi stabilitasi, come starebbero ad indicare le desinenze "Engo" di chiara derivazione Longobarda.
Popolazione ed economia
La popolazione residente nel Comune è passata dai 3689 abitanti del 1948, agli attuali 1900. la diminuzione è stata abbastanza rilevante nel decennio ’62-’72 dove il calo demografico è stato del 20% causa la forte emigrazione verso località che offrivano posti di lavoro e sistemazioni migliori.
L’economia del comune di Grumello è basata sull’agricoltura, la piccola industria ed artigianato esistente e sulle attività commerciali. L’agricoltura è caratterizzata, se si eccettuano 4 o 5 grosse aziende, da una proprietà molto frazionata e di piccola entità, infatti il territorio è diviso in piccoli appezzamenti di proprietari diversi i quali possiedono altri campi molto distanti tra loro. Diverse aziende agricole sono dedite all’allevamento bovino.
La produzione agricola locale riguarda principalmente cereali, ma negli ultimi anni sono state introdotte nuove coltivazioni come la soia, la barbabietola da zucchero Le attività artigianali insediate nel teritorio oltre ad essere quelle tradizionali riguardanti i campi dell’edilizia e dei servizi, sono anche quelle relative alla produzione e riparazione di macchine agricole, serramenti ecc... Le attività industriali riguardano settori diversi: cartotecnico, oleodinamico, produzione manufatti in cemento. Vi sono infine attività commerciali e di pubblici esercizi mentre una piccola parte di grumellesi sono impiegati in attività diverse in altri comuni.